Se credi puoi lasciarci commenti e riflessioni utili a realizzare future versioni del manifesto o anche ad aggiungere possibili elementi ed esperienze sul tema dell’inserimento lavorativo. Potremo contattarti per ulteriori approfondimenti ed eventualmente pubblicare le tue riflessioni.

Grazie per l’interesse e la sensibilità che dimostri per questo tema!

Commenti
Cristiana Bianchi (Torino): "Formazione e lavoro: un binomio efficace per la fragilità"
“Il manifesto esprime le problematicità dell’ inserimento lavorativo di persone con fragilità, costruendo e proponendo valide iniziative di estrema puntualità, per favorire un cambiamento di prossimità, di comunità e crescita. La formazione in binomia con il percorso lavorativo può davvero diventare una risorsa efficace e efficiente per sostenere l’estrema “bellezza” della fragilità. Sottoscritta e riconosciuta per restituire dignità, in un mondo di difficile civiltà. Complimenti!”
Massimo Caroli (Ravenna): "Complimenti!"
“Complimenti!!! Ci voleva condivido in pieno il senso e i contenuti dell’iniziativa”
Alberto Puniz - (Trieste): "Longlife learning"
“Longlife Learning e sociale… dal dire al fare! Questa è l’unica soluzione. Complimenti per il documento!”
Laura Bongiovanni - (Rimini): "Le potenzialità delle cooperative di inserimento lavorativo"
La prima indagine macroeconomica sull’impatto sociale sulle cooperative di inserimento lavorativo in Italia (Isnet , 2016) dice che investire sull’impresa sociale conviene: a fronte di ogni euro investito il ritorno sociale vale il doppio. Inoltre, a tale valore vanno aggiunti i risultati sociali che non possono essere valorizzati in termini monetari; dall’aumento di integrazione nella società a quello dell’autostima oppure alla riduzione dei pregiudizi verso detenuti o immigrati (solo per citarne alcuni). Le cooperative sociali di inserimento rappresentano un modello all’avanguardia anche per il know how di cui sono depositarie. Ci sono aziende che coinvolgono queste cooperative in veste di consulenti per gli inserimenti lavorativi. Questi ed altri, sono esempi da studiare, far conoscere  e  replicare. Le cooperative devono esser più certe della loro specificità e delle potenzialità di questo tempo.
Rivista Solidea: "Contribuiamo a rilanciare i contenuti del Manifesto!"
Come Rivista, aderiamo volentieri al Manifesto perchè ne condividiamo i contenuti. La Rivista inoltre si mette a disposizione per rilanciare, nella sua sezione dedicata al Lavoro, articoli, annunci e tutto ciò che si ritenga utile.”
Pasqualina Stefania Masselli (Roma): "Libertà è partecipazione"
“”La libertà è partecipazione”. Il senso di appartenenza, quindi di comunità, dalla dimensione più piccola e locale, e via via sempre più estesa, sono visione e missione insieme per il benessere degli individui, delle comunità e dei territori, e di un’economia appunto sana. Buon lavoro e grazie!”
Consorzio Il Mosaico (Udine - Gorizia)
Aderiamo convintamente anche il considerazione del fatto che il tema dell’inserimento lavorativo è tra quelli che maggiormente ci interrogano in questo periodo in cui abbiamo avviato una profonda e radicale riflessione sul ruolo della cooperazione sociale nel futuro. Bene quindi un “luogo” e uno scritto che consenta di condividere pensieri, elaborazioni e soprattutto proposte e progetti.
Francesca Romanazzi - (Roma): "Un gesto di speranza!"
“Grazie per avermi dato la possibilità di fare un piccolo gesto di speranza!”
Lele Borghetti - (Rho): "Importante riflettere su situazione lavorativa giovanile"
«Da “giovane” apprezzo molto l’incipit che pone accento sulla situazione lavorativa giovanile. Non secondaria ne primaria, ma egualitaria all’importanza del contesto specifico di inserimento lavorativo. Così come non è secondaria l’idea di “imprenditoria” rispetto all’idea di “inserimento lavorativo”»
Lorenzo Zanarini (Cesena): "Il lavoro è dignità"

“”Il lavoro per ridare DIGNITA’ alle persone in difficoltà. La Cooperazione Sociale come soggetto promotore di circoli virtuosi tra Aziende e Servizi Territoriali, per il conseguimento del benessere della collettività”

Silvia Pieri - (Milano): "Coniugare pensiero e lavoro"

“Complimenti per l’iniziativa, coniugare pensiero e lavoro è di questi tempi una pratica tanto rara quanto necessaria; sono una cooperatrice sociale dal lontano 1989 e mi fa molto piacere cogliere segnali di questo tipo. Grazie”

Francesco Errani - (Bologna): "Le ricchezza delle cooperative di inserimento lavorativo"

La cooperazione sociale di tipo b rappresenta una ricchezza di valori e competenze indispensabile per un mondo più giusto, per l’inclusione e l’inserimento lavorativo di chi è più fragile.

Il Biscione - Genova: "La cooperazione sociale è una ricchezza collettiva!"

“Il lavoro è una componente fondamentale del processo di inclusione sociale; come Cooperativa che si occupa di Servizi alla persona ci scontriamo quotidianamente con la difficoltà a reperire risposte concrete e strumenti per l’autonomia dei beneficiari dei nostri servizi. La società civile deve conoscere l’importanza della cooperazione non solo per il suo significato etico, per l’aiuto ai singoli individui, ma soprattutto per la ricchezza collettiva che produce attraverso azioni  coordinate e integrate nei territori in cui opera.”